Verità

La verità è che a volte mi piace inventare, infiorettare, tanto che importa, se una donna con un blog dal titolo pretenzioso è o si finge fatale, sincera, ingenua o sapiente, masochista o innamorata?

Lui ride: dice che sento sempre di dover essere sincera, e che cerco verità in ciò che leggo. Sapesse quanto sono bugiarda, quando scrivo! Il fatto che io non debba incrociare il suo sguardo e sentirmi smascherata in ogni piccolo, egocentrico infiocchettamento è fondamentale.

Lei invece, che mi ha trovata e mi legge, lei sa. Lei riconosce, spesso, quel che racconto, ma finora ne veniva a conoscenza guardandomi negli occhi, l’ultima volta davanti a una tequila sunrise. Cosa avrà pensato, nel leggermi, quando si è ritrovata in certi brani, o ha riconosciuto brandelli di altre persone, nostri conoscenti, ex amiche, e non ha ritrovato reali pensieri o accadimenti in certe narrazioni? Ci sarà rimasta male perchè non le ho mai raccontato questa parte di me? (Saprà come mi sono sentita io, nel sentirmi scoperta, e sbugiardata nelle mie, seppur piccole, invenzioni?)thumbnailCAHARNYO

Certe donne, quando scrivono, finiscono per essere pericolose solo per se stesse.

Ho deciso: è stupido, avere un blog per raccontarsi addosso. Era meglio optare per  l’adolescenziale diario con il lucchetto.

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